MagZine

STANCHEZZA

Stanchezza mentale: cause e rimedi

I numerosi doveri lavorativi e le intense attività in famiglia possono sovraccaricare anche la persona più forte, affaticando e stancando la mente. La stanchezza mentale è uno dei disturbi più comuni oggigiorno: lo stile di vita così frenetico unitamente alle numerose informazioni da ricordare ogni giorno possono indebolire le capacità cognitive, portando a incapacità di concentrazione e ragionamento. Ma dunque cosa provoca la stanchezza? E quali sono i principali rimedi per la stanchezza mentale?

La stanchezza mentale

Questa condizione sembra essere abbastanza comune: le giornate estenuanti che si susseguono, i numerosi impegni, il lavoro al computer oppure il sonno non regolare possono affaticare la mente. Il senso di stanchezza mentale può presentare alcuni sintomi psicologici evidenti, tra cui:

  • Irritabilità;
  • Depressione;
  • Difficoltà delle capacità mnemoniche;
  • Ansia;
  • Insicurezza;
  • Difficoltà di concentrazione.

I sintomi della stanchezza mentale, tuttavia, possono anche manifestarsi attraverso “somatizzazioni” come un’eccessiva spossatezza, disturbi del sonno, dolori muscolari, debolezza articolare ed emicrania, oltreché crampi muscolari, diarrea e un frequente bisogno di urinare.

La stanchezza mentale, dunque, non è solo un sovraccarico della mente in cui il cervello va come in cortocircuito: essa è anche un problema di natura fisica, che può causare al corpo gravi e reiterati disturbi. Occorre, dunque, saper contrastare questo problema attraverso una gestione accorta delle proprie energie : accanirsi nello svolgere troppe attività, infatti, non può fare altro che affaticare corpo e mente, portando ad un esaurimento. Riposarsi adeguatamente è il primo modo per portare a termine in maniera corretta le proprie mansioni e i propri doveri.

Le possibili cause della stanchezza mentale

Per combattere la stanchezza occorre essere consapevoli delle cause che possono provocare questo fastidioso disturbo. Esse, come si è visto, possono essere davvero numerose: il primo motivo di affaticamento mentale è lo stile di vita frenetico a cui una persona è sottoposta ogni giorno. I numerosi impegni a cui è necessario prestare attenzione portano alla sottrazione eccessiva di energie vitali, impedendo alla mente di lavorare efficacemente.

Lo stile di vita di un individuo è solo uno dei tanti motivi che conducono alla stanchezza mentale. Occorre, dunque, analizzare nello specifico alcune tra le principali cause di questo disturbo , così da sapere come evitarlo e prevenire per tempo i sintomi più evidenti.

Stanchezza causata dai cambi di stagione

Quante volte passando dall’inverno alla primavera ci si sente affaticati, assonnati e debilitati? Il cambio di stagione è uno dei principali fattori che possono provocare una forte stanchezza mentale perché gli sbalzi di temperatura, a volte repentini, abbassano le difese immunitarie del corpo, indebolendolo e rendendolo più fragile.

Alcuni soggetti non soffrono dei cambi di stagione perché il loro organismo riesce ad adattarsi velocemente ai bruschi sbalzi di temperatura. Altri individui, invece, sono più predisposti verso questo malessere e soffrono maggiormente i passaggi da una stagione all’altra, soprattutto il mutamento tra il caldo clima estivo e quello più grigio e uggioso autunnale, oppure, al contrario, tra il rigido freddo invernale e lo sbocciare della natura in primavera

Stanchezza mentale causata dallo studio e dal lavoro

Nei soggetti adulti, la stanchezza mentale si presenta in particolare alla fine di una giornata lavorativa intensa e piena di mansioni. Nel weekend, poi, essere spossati e mentalmente esausti è più che normale: gli impegni del lavoro si sono accumulati e nel fine settimana il rilascio di tensione può fare crollare corpo e mente, portando a vivere una stanchezza mentale cronica che occorre curare sottoponendosi ad un lungo periodo di riposo.

Come i lavoratori, anche gli studenti possono soffrire di una forte stanchezza mentale: in questo caso, l’eccessivo studio, soprattutto se concentrato nel breve periodo, può portare a dei cali delle performance e a spossatezza. Liceali ed universitari conoscono bene la stanchezza mentale per lo studio: la maturità, per i primi, o gli esami da preparare in breve tempo, per i secondi, sono sempre un momento di forte ansia e stress, un processo che affatica corpo e mente.

Disturbi del sonno

La carenza di sonno è sicuramente una delle cause principali che possono indurre stress e stanchezza mentale. Dormire un numero insufficiente di ore non permette il necessario riposo di cui l’organismo ha regolarmente bisogno per poter affrontare le dure e lunghe giornate della settimana. Per chi soffre di disturbi del sonno, dunque, la stanchezza mentale è un vero incubo: essa porta il soggetto ad essere costantemente irritabile, ansioso e a soffrire di svariati disturbi fisici come dolori muscolari ed emicrania.

Un sonno di almeno 8 ore a notte è la soluzione ideale per contrastare la stanchezza mentale. Tuttavia, i disturbi del sonno più patologici potrebbero impedire questa regolarità notturna: ecco perché occorre aiutarsi attraverso l’utilizzo di integratori per la stanchezza mentale, così da combattere quest’ultima anche quando non si è del tutto riposati.

Gravidanza e allattamento

Tra i soggetti che maggiormente soffrono di una perenne stanchezza mentale si possono trovare sicuramente le future mamme: la gravidanza, infatti, può mettere a dura prova il corpo, in particolare a causa dei repentini e bruschi sbalzi di umore che ci si ritrova a vivere. Ma non solo: piccole e grandi paure oppure preoccupazioni costanti e i numerosi pensieri possono ripercuotersi sul benessere dell’organismo, soprattutto nel primo periodo della gravidanza.

La stanchezza può incidere gravemente anche sull’allattamento del bambino: durante questa fase è infatti necessario essere riposati, nutrirsi adeguatamente e cercare di allontanare le numerose preoccupazioni della giornata.

Stress

Stress e stanchezza mentale vanno sicuramente di pari passo: le molte ansie che si accumulano, gli impegni inderogabili, le consegne lavorative stringenti ed una famiglia da portare avanti possono provocare un enorme affaticamento mentale e fisico. I ritmi di vita estenuanti possono prosciugare le energie del corpo e della mente, portando l’organismo ad avere un costante bisogno di dormire e a forti dolori alla testa.

Il ruolo del magnesio

Per combattere la stanchezza fisica e mentale il corpo dev’essere costantemente nutrito dal magnesio : si tratta di uno dei minerali più importanti per l’organismo perché fornisce a quest’ultimo le energie necessarie per affrontare la giornata. Il magnesio, infatti, è un elemento fondamentale per il sistema nervoso centrale: una carenza di questo minerale, dunque, può impedire al corpo di affrontare correttamente le situazioni di stress, togliendo le energie mentali e fisiche essenziali.

Il magnesio è dunque sinonimo di longevità e benessere, sotto tutti i punti di vista. La sua assunzione nell’organismo può essere favorita da un’alimentazione sana, attraverso il consumo di cibi leggeri come verdura a foglia verde (prezzemolo e spinaci su tutti), cereali integrali e anche frutta secca, in particolare nei semi di zucca, nelle mandorle, nocciole e arachidi. Tuttavia, di fronte ad un affaticamento cronico, la domanda su cosa prendere per la stanchezza sorge spontanea: spesso, infatti, i rimedi naturali non bastano per assumere abbastanza magnesio e in questo caso è necessario ricorrere agli integratori per avere le giuste energie durante la giornata.

I rimedi contro la stanchezza mentale: gli integratori a base di magnesio

Per una cura adeguata della propria persona, ciascuno dovrebbe assumere quotidianamente almeno 300 mg di magnesio: purtroppo, solo il 30 / 40% del magnesio ingerito viene assorbito dall’organismo. Per questo motivo occorre rimediare attraverso l’assunzione di integratori a base di magnesio, ovvero speciali preparati farmaceutici che servono per ristabilire il giusto equilibrio di questo minerale nel corpo. L'Efsa (l'Autorità europea per la sicurezza alimentare) ha individuato alcuni benefici del magnesio, tra cui:

  • Riduce la stanchezza e l’affaticamento;
  • Facilita le normali funzioni psicologiche;
  • Contribuisce al funzionamento del sistema nervoso;
  • Aiuta il metabolismo energetico;
  • Garantisce il normale funzionamento dei muscoli.

Gli integratori a base di magnesio, dunque, sono fondamentali per ridurre la stanchezza mentale e aiutare l’organismo durante forti periodi di stress.

Occorre comunque fare attenzione all’eccessivo uso di magnesio: quest’ultimo andrebbe assunto durante i pasti e mai assieme ad alcuni specifici farmaci come, per esempio, tetracicline, bifosfonati e chinoloni. In ogni caso è sempre consigliabile consultare il proprio medico prima di iniziare ad utilizzare integratori a base di magnesio.

E quando serve un’integrazione di magnesio… c’è Mag Ricarica, la tua dose giornaliera di Magnesio.

Questo articolo non contiene alcuna raccomandazione di carattere medico, o suggerimento all'assunzione.  Ricorda che il tuo medico curante è il riferimento a cui rivolgerti per trovare la soluzione più adatta per te.

Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata e di uno stile di vita sano.


Fonti: